Abstracts
Riassunto
I termini nostalgia e melanconia si sono affermati come categorie significative di svariate discipline (filosofia, antropologia, storia, psicanalisi ecc.) secondo le quali l'emigrazione può essere studiata sia come dispersione e perdita di presenza e identità culturali sia come occasione di rinnovato spirito creativo, come una rinascita, nel luogo di accoglienza, per una nuova comunità, seguendo un particolare percorso utopico. Ciascuna delle succitate categorie presenta comunque una duplice accezione: una conservativa, retroattiva, che porta all'indietro, l’altra “attiva”, propositiva, rigeneratrice, che guarda al futuro senza cancellare il passato. In questo saggio, a seguito di una rapida revisione di tali concetti, attraverso la letteratura antropologica, filosofica, demologica del mondo occidentale, si prende in esame la nostalgia degli emigrati nel nuovo mondo, analizzandone le diverse movenze e ambiguità nella lenta costruzione di nuove identità, e ricordando l’importanza di saper “ritornare” alle origini con coscienza critica, sempre attenta e mai retorica.
Parole chiave:
- nostalgia,
- melanconia,
- emigrazione,
- folklore,
- utopia